IO Donna, intervista a Martino Ronzoni, runner partite con il piede giusto…
La cattiva postura oppure alcune caratteristiche anatomiche, a lungo andare potrebbero trasformarsi in dolorosi problemi. Test specifici sono in grado di analizzare piede e postura attraverso apposite pedane.
Per correre serve poco, un paio di scarpe e via.
Ma quei dieci, cento, mille passi che si mettono in fila, allenamento dopo allenamento, possono portare con sé alcuni sgraditi compagni: cattiva postura o caratteristiche anatomiche che, a lungo andare, potrebbero trasformarsi in dolorosi problemi. «Un doloretto al ginocchio, un fastidio alla schiena possono essere l’effetto di carichi sbagliati che con la corsa, ovviamente, vengono esasperati» dice il medico ortopedico comasco Martino Ronzoni, punto di riferimento di runner d’eccezione come Valeria Straneo, Eleonora Giorgi e di calciatori come Ronaldo e El Shaarawy.
E qui entra in gioco il “test del piede”: Si valutano la morfologia del piede, la stabilità, eventuali problemi di appoggio o struttura. I risultati sono in grado di indicare la scarpa perfetta ed eventuali correzioni, come ad esempio i plantari personalizzati, anche preventivi» spiega il dottor Ronzoni.
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